Declinato in diverse varianti, il mor lam è una corrente musicale nata nel nord-est della Thailandia. Ecco di cosa si tratta.
Il Paese del Sorriso può vantare un ricco patrimonio musicale. Se non ci credete, provate a sentire un brano di mor lam durante la vostra prossima escursione in un villaggio rurale dell'Isan. Al calar della sera, quando la famiglia si raduna attorno a un fuoco di legna, riposandosi dal duro lavoro delle risaie, la melodia arriva come un dolce e tenero conforto.
Appartenente al folklore, il mor lam è una forma di musica popolare con cui i contadini esprimono la loro nostalgia, le loro angosce o la loro fervenza religiosa. In passato suonato con una rudimentale chitarra a corde, oggi si avvale di strumenti elettrici, mantenendo pienamente il suo valore simbolico e identitario. Ascoltare una canzone di mor lam è una delle esperienze imperdibili durante un viaggio culturale nel cuore dell'Isan! E tutti i turisti che hanno vissuto questa esperienza lo confermeranno.
Il mor lam o molam - entrambe le grafie sono accettate - è un genere musicale nato nell'Isan, la regione del nord-est della Thailandia ai confini con il Laos. Più precisamente, è stato introdotto dalle antiche tribù siamesi che emigrarono dalla provincia dello Yunnan per spostarsi verso sud. Questi migranti trasmisero ai loro discendenti la scienza della risicoltura e il gusto per la musica.
Agli inizi, il molam era confinato nell'ambito religioso. Il cantante suonava il phin, una chitarra ancestrale a tre corde. I testi delle canzoni raccontavano la storia del Buddha: la sua meditazione sotto l'albero di Bodhi, la sua battaglia vittoriosa contro il demone Mara, il suo rapimento in paradiso, la sua vita terrena tra i suoi, ecc. Non molto tempo dopo, nel 1920, giovani talenti diffusero il mor lam in tutto il nord-est del Regno. Continuando la sua espansione, lo stile musicale ottenne successo anche in altre regioni del Siam, fino a conquistare i cabaret e le discoteche di Bangkok a metà degli anni '70. La diffusione è stata alimentata dall'esodo rurale: nel tentativo di sfuggire alla povertà e alla durezza del lavoro agricolo, molti contadini dell'Isan si trasferirono nella capitale, dove continuarono a suonare le melodie dei loro antenati.
Stile musicale tipico dell'Isan, il mor lam oggi esce dall'ambito dei templi buddisti per risuonare in tutti i luoghi pubblici. Artisti rinomati come Sawai Kaewsombat o Kammao Perdtanon hanno fatto proprio il mor lam, diventando così ambasciatori della musica thailandese a livello internazionale. Alcuni di loro si sono esibiti persino a Parigi, Londra, Berlino, Varsavia, Amsterdam e in molte altre capitali europee… Il gruppo Paradise Bangkok Molam International Band ne è solo un esempio.
I compositori hanno dato al mor lam un aspetto moderno. Abbandonando i racconti buddisti, hanno iniziato a esplorare temi profani. Inoltre, il contatto con le culture indiane, cinesi, khmer e malesi ha portato alla nascita di varianti regionali, facendo perdere al mor lam parte della sua sonorità originale.
La melodia viene eseguita con strumenti musicali tradizionali:
Le nuove generazioni di cantanti ricorrono sempre più a chitarristi, sassofonisti e batteristi professionisti per completare l'equipaggiamento musicale tradizionale.