Situata ai confini con il Myanmar, la verde città di Mae Sariang, a duecento chilometri da Chiang Mai, attira gli amanti della natura. Ecco una panoramica dei punti di interesse di questa destinazione.
Risaie lussureggianti, fiumi impetuosi, villaggi della tribù Karen, gruppi di elefanti che vagano liberamente nel parco di Salawin… Mae Sariang sembra un paradiso per gli escursionisti. Il borgo in sé è un bacino risicolo dove case con tetti di paglia punteggiano le risaie allagate. Ma nei dintorni, il paesaggio è accidentato, con scogliere rocciose di oltre 800 metri e corsi d'acqua turbolenti, ideali per gli appassionati di rafting. Tuttavia, è l'ambiente selvaggio di Salawin, con le sue foreste dense e intatte che ricordano una scena del Libro della Giungla, a rendere Mae Sariang una tappa interessante durante un tour a Chiang Mai. Due prodotti turistici da scoprire: l'ecoturismo e l'immersione culturale.
Mae Sariang è una dolce valle nel nord-ovest della Thailandia, attraversata dal lago di Yumam. Fa parte del territorio amministrativo di Mae Hong Son, provincia thailandese che confina con il Myanmar, a soli 200 chilometri dalla prestigiosa città di Chiang Mai. Utilizzando i trasporti pubblici, ci vogliono quattro ore e mezza di autobus da Chiang Mai e cinque ore da Mae Hong Son.
Il censimento del 2005 indica una popolazione di 9.968 abitanti distribuiti in nove villaggi. La maggior parte delle persone attive è impiegata nella coltivazione del riso. Avventurandosi nelle colline circostanti, si possono vedere piantagioni di tè, mais e caffè. Questi prodotti hanno guadagnato importanza dagli anni '90, quando il governo sconsigliò la coltivazione del papavero. In passato, l'oppio era il motore dell'economia locale.
La lussureggiante valle di Mae Sariang presenta un'altitudine media di 190 metri. Se vi interessa solo il trekking, dovrete dirigervi verso il massiccio montuoso di Thanon Thong Chai, a pochi chilometri a est della città. I giardini di tè profumato e le risaie in pendenza sono segni che ci si avvicina a un villaggio Karen. Questa tribù indigena vive nelle alte colline del distretto. I Karen rivendicano uno stile di vita in armonia con la natura, come dimostrano le loro umili abitazioni in bambù, i loro costumi colorati, le loro credenze animistiche e le loro tecniche agricole rispettose dell'ambiente.
Ecco cinque buone ragioni per scoprire Mae Sariang durante un viaggio a Chiang Mai:
1. Un rifugio di pace assoluta, dove ci si può isolare dalla folla e allontanarsi temporaneamente dalla civiltà;
2. Numerosi fiumi che favoriscono le passeggiate in barca e gli sport acquatici (canoa, kayak, canyoning, paddle, ecc.);
3. L'apertura culturale conoscendo la tribù Karen;
4. Si può vedere il secondo albero di teak più alto del Siam;
5. Due aree protette nelle vicinanze: il Parco Nazionale di Salawin e il Parco Nazionale di Mae Ngao.
Se vi riconoscete in questi tipi di hobby, Mae Sariang è sicuramente la destinazione che fa per voi.
Estendendosi su 722 km², il Parco di Salawin ospita una giungla rigogliosa e lussureggiante. Si trova a 6 km dal centro città, sulla strada tra Mae Sariang e Sop Moei. Foreste vergini quasi intatte, paesaggi montani mozzafiato, elefanti che si spruzzano di fango, una danza di uccelli acquatici da scoprire durante un'escursione in barca… Il parco è una tappa obbligata per gli amanti della fauna e della flora.
Scogliere, gole e laghi di altitudine fanno di Mae Lam Saep una meta interessante per il trekking. Per arrivarci, basta seguire la strada 1194 da Mae Sariang. Il villaggio si trova a una cinquantina di chilometri di distanza, ai confini tra Thailandia e Birmania. A titolo informativo, è anche un campo per rifugiati.
È difficile non notare i due santuari buddisti che si trovano lungo l'avenue principale della città. Il primo è probabilmente il più interessante. Inaugurato verso la fine del XIX secolo, il Wat Jong Sung, con i suoi stupa slanciati e i suoi monasteri in legno di teak, è un bell'esempio di architettura Shan.
Situata su un'altura, questa imponente statua attira i visitatori per la vista mozzafiato che offre sulle risaie e sul lago Yumam. Si trova all'interno del Phra That Jom Thong, a 3 km dal centro città.
Mae Sariang gode di un clima di savana caratteristico. Aprile è il mese più caldo dell'anno (fino a 37°C). La stagione delle piogge inizia a maggio e termina a ottobre, con il picco di precipitazioni a giugno. Se volete fare trekking, è meglio partire tra il primo e l'ultimo bimestre dell'anno.
Che partiate da Mae Hong Son o da Chiang Mai, potete utilizzare i trasporti pubblici per raggiungere la località.
I mezzi di trasporto pubblico sono di due tipi: il taxi collettivo (songthaew) e l'autobus. I viaggiatori di fretta opteranno per i songthaews, anche se sono più costosi. L'autobus per Chiang Mai vi accoglierà al prezzo di 120 baht (3,36 €), mentre il songthaew vi chiederà 200 baht (5,6 €). Sebbene più lenti, gli autobus hanno il vantaggio di disporre di spazi per i bagagli.