Nakhon Ratchasima è la capitale della provincia omonima. Conosciuta anche con il nome di Khorat, è la provincia più grande della Thailandia. Situata nella regione nord-orientale, collega l’Isan con la Thailandia centrale. Il suo paesaggio verdeggiante, i vasti altopiani e le catene montuose riflettono l’autenticità del suo fascino.
Nel cuore dell’Isan, Nakhon Ratchasima affascina i turisti per la sua calorosa accoglienza, i magnifici paesaggi e le affascinanti tradizioni.
Inizialmente dominata dalla cultura Dvaravati, la provincia di Nakhon Ratchasima passò sotto l’influenza della cultura Khmer all’inizio del XIV secolo. A quell’epoca, era chiamata Nokor Reach Seyma o Koreach; oggi è generalmente conosciuta come Khorat.
Sebbene oggi Khorat sia il centro industriale ed economico dell’Isan, è sempre stata il centro amministrativo dei regni thailandesi fin dal XVI secolo.
Nel XVII secolo, Ayutthaya divenne la capitale del regno, e il re Narai scelse la città di Nakhon Ratchasima come baluardo difensivo contro le potenziali invasioni del Laos.
Nel XIX secolo, la città fu ripresa dal re laotiano Anouvong e successivamente liberata dalla celebre Thao Suranaree o Jhun Ying Mo (Lady Mo). Da allora, la popolazione liberata venera la statua dell’eroina e le dedica un festival ogni anno all'inizio di aprile.
Nakhon Ratchasima è spesso associata al Thao Suranaree Festival, una grande celebrazione annuale in cui i locali festeggiano la vittoria di Thao Suranaree sul re invasore e rendono omaggio all'eroina.
La città è anche rinomata per la tessitura della seta e l'artigianato di alta qualità.
Un tempo poco visitata, Khorat è oggi frequentata da un numero crescente di turisti. Offre hotel confortevoli, buoni ristoranti, caffè eleganti e una varietà di centri commerciali.
Questa città agricola conta attualmente 100 cooperative di risparmio e agricole. Oltre alla coltivazione di alberi da frutto, i suoi abitanti praticano principalmente la risicoltura, la coltivazione della canna da zucchero, del manioca, del mais, del sesamo e delle arachidi.
La città non manca di attrazioni turistiche per deliziare i suoi visitatori.
Se vi trovate a Nakhon Ratchasima, non perdete la famosa statua di Thao Suranaree, che rappresenta l'eroina della città.
La Porta di Chumpon è un'altra testimonianza della storia di Khorat. Non esitate a visitarla per scoprire i resti dell'antica cinta muraria che circondava la città per proteggerla dalle invasioni del Laos.
La città ospita anche numerosi templi da visitare. Il più grande è il Wat Sorapong, mentre il più celebre è il Wat Phra Narai Maharat, costruito in legno e con una rappresentazione in pietra arenaria della divinità Vishnu. Tra gli altri, troverete il Wat Sala Loi e il Wat Payap. Nei dintorni di Khorat, sono interessanti anche il Wat Ban Rai e il Phanom Rung.
Il Parco Storico di Phimai, situato a pochi chilometri da Nakhon Ratchasima, ospita le rovine di alcuni templi Khmer.
Il clima di Nakhon Ratchasima è di tipo tropicale a savana. Durante l'estate, le piogge sono frequenti, mentre l'inverno è secco e piacevole. La temperatura media annua è di 28,2°C e le precipitazioni medie sono di 1.717,9 mm.
Il periodo migliore per visitare la città va da novembre a marzo. In questi cinque mesi, potrete godere di un piacevole sole, senza piogge.
Per raggiungere Nakhon Ratchasima da Bangkok, potete scegliere tra:
La città dispone di due stazioni degli autobus: la più antica collega la città con la maggior parte delle città della provincia, mentre la seconda la collega con le regioni del nord e del nord-est del paese.
Per attraversare la città, potete camminare, noleggiare uno scooter, una bicicletta o un'auto. Se preferite i mezzi pubblici, autobus, songthaew, tuk-tuk e samlor sono abbondanti in città.